Elettronica Grillo - Via N. Lombardi, 34 Mileto Vibo Valentia
Installazioni
ANTENNE TERRESTRI
Le installazioni di antenne terrestri vengono effettuati inizialmente, con la verifica
di una postazione accessibile all'antenna stessa ad un campo elettromagnetico il
più ampio possibile, ed a un fissaggio del paletto di sostegno sicuro o sul tetto
(condizione ideale). Oppure in tutt'altro logo suggerito dal cliente, sempre a campo
elettromagnetico idoneo. Stabilita la posizione dell'installazione si montano le
antenne appropriate per quei canali disponibili in quel campo. La direzione, la polarizzazione,
le onde riflesse, le intermodulazioni, i disturbi elettrici vari e l'amplificazione
dei segnali corrispondenti ai canali, vengono sempre controllate attraverso un strumento
rivelatore di campo elettromagnetico, detto semplicemente MISURATORE DI CAMPO TV.
Raggiunti alla fine delle tarature, il tutto viene collegato attraverso un cavo coassiale
di discesa da 75ohm che trasporta i segnali VHF-UHF disponibili in zona al televisore.
Si controlla sempre che l'impedenza elettrica del cavo di discesa all'estremità opposta
sia costante, altrimenti si provocano dislivelli molto ampi ai canali ricevuti con
la conseguenza che alcuni non subiscono alterazioni apprezzabili, mentre altri si,
con sintomi di effetto neve o immagini sdoppiate. Non sempre le installazioni si
eseguono senza dover incontrare condizioni complicate, il perché è presto detto.
Spesso queste avvengono in zone molto disagiate come l'impossibilità di accesso sul
tetto o sottotetto di vecchia costruzione con muri ancora molto vecchi poco sicuri,
per non parlare dell'impianto d'antenna all'interno dell'abitazione già esistente
con varie derivazioni per le prese preferite dal cliente. Queste ultime se non sono
eseguite con dovute tecniche considerando le attenuazioni e l'impedenza totale ottenuta,
ci si incontra in un percorso di derivazioni e prese terminate non correttamente
eseguite, con risultati che pregiudicano la ricezione dei canali per non parlare
della ricezione del televideo, il frame può non essere completo, parole mancanti
o senza senso. In conclusione per l'installazione dell'antenna si tengono sempre
in considerazione tutti i fattori elencati con una pianificazione che sia sempre
il più ottimale possibile.
ANTENNE SATELLITARI
Con l'introduzione della microelettronica sia analogica che digitale, è stato possibile
costruire dei satelliti artificiali con i quali essi ricevono e ritrasmettono le
microonde verso il nostro pianeta, tramite antenne dette paraboliche data la loro
forma geometrica a parabola del riflettore, composto da metallo in alluminio o ferro.
In una pagina a parte selezionando SATELLITE di questo sito potete capire come sia
possibile comunicare con l'intero globo in linea di principio. Tornando all'installazione,
come per le antenne terrestri viene verificata la posizione direzionale preliminare
della parabola (con bussola o misuratore di campo satellitare) verso il satellite
che trasmette i canali desiderati dall'utente. Stabilita la posizione in un punto
che non vi siano ostacoli per le microonde sia pur lontani come palazzi o alberi,
si trova il logo di sistemazione definitiva della stessa, sempre tenendo conto che
non sia di intralcio a persone o cose. Di solito viene installata su balconate a
ringhiera oppure su muri tramite opportune staffe zincate ad elle o su tetti dove
vi sia la possibilità di inserire un paletto di opportuno diametro abbastanza resistente
da poter sopportare un carico di circa 100Kg e oltre alla forza del vento. Da non
dimenticare che la posizione fisica di una parabola non è molto critica come per
le antenne terrestri che abbisognano punti di fissaggio soprattutto alti a vista
verso le antenne trasmittenti o ripetitori locali. Al termine della sistemazione
meccanica, con il misuratore di campo satellitare collegato al LNB (Block Noise Low)
blocco a basso rumore, comunemente chiamato ILLUMINATORE, si sposta la parabola in
orizzontale e contemporaneamente in verticale con piccoli spostamenti (verso sud-est
se si vogliono ricevere i canali dei satelliti Hot-Bird 13°est) fin quando lo strumento
ci indichi il primo segnale del satellite. Trovato e verificato che i canali ricevuti
sono proprio quelli che ci interessano, non rimane altro che con micro spostamenti
alto basso e laterali, di centrare perfettamente il satellite per il massimo del
segnale. A parabola sistemata non rimane altro che collegare il cavo di discesa al
ricevitore digitale, e predisporre quest'ultimo alla ricerca e memorizzazione automatica
dei canali.