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Riga di comando


RIGA DI COMANDO DEL DOS



Un comando MS-DOS è composto da non di più di tre parti. Ogni comando ha il proprio NOME DEL COMANDO. Oltre al nome, alcuni comandi richiedono uno o più PARAMETRI con i quali viene indicato l'oggetto sul quale dovrà agire MS-DOS.
Alcuni comandi includono inoltre una o più OPZIONI che modificano l'azione che si sta per eseguire.
Il nome del comando, che occupa il primo posto nella sintassi del comando indica l'operazione che si desidera far eseguire a MS-DOS. In alcuni casi il nome del comando è l'unico elemento del comando. E questo il caso del comando CLS la cui funzione è quella di pulire lo schermo. La maggior parte dei comandi MS-DOS, tuttavia richiede maggiori informazioni.
Non sempre il nome del comando da solo riesce a fornire a MS-DOS tutte le informazioni necessarie alla sua esecuzione. In questo caso,si fa seguire il nome da uno o più parametri. Un parametro serve a definire l'oggetto su cui MS-DOS deve agire. Ad esempio, il comando DEL (erase) deve essere seguito da un parametro che indichi il nome del file che si desidera eliminare. Per eliminare il file come esempio NOTE.TXT, l'esatta sintassi sarà:


C:\>del note.txt

A volte è necessario far seguire il nome del comando da più parametri come nel caso del comando REN (rename) che, oltre al nome originale del file,necessita anche del nuovo nome da assegnare. Il comando seguente cambia il nome LETTERA.TXT in APPUNTI.TXT:

C:\>ren lettera.txt appunti.txt

Con alcuni comandi l'uso dei parametri è facoltativo. Ad esempio, il comando DIR usato senza parametri elenca i file presenti nella directory corrente.Viceversa, volendo elencare il contenuto di una directory presente su un'altra unità, è necessario includere un parametro indicante l'unità. Al prompt dei comandi vengono digitati i comandi per indicare
a MS-DOS le operazioni da eseguire.Ad esempio, per indicare a MS-DOS di visualizzare il proprio numero di versione,la procedura è la seguente:

C:\>ver Verrà visualizzato il numero della versione del software.

Ogni comando,contiene un insieme di istruzioni. Il comando VER, ad esempio, indica a MS-DOS di visualizzare le informazioni relative al suo numero di versione.

Un'opzione sulla riga di comando è composta da una sbarra (/) seguita da una singola lettera o da un numero.Con le opzioni si modifica la modalità di esecuzione di un comando. Si supponga, ad esempio di voler utilizzare il comando DIR per elencare il contenuto di una directory che contiene molti file. Se si digita semplicemente
DIR, i nomi dei file scorreranno così velocemente che sarà impossibile leggerli tutti. Se invece al comando DIR si aggiunge l'opzione /p i file verranno visualizzati una schermata per volta.
Alcuni comandi MS-DOS non hanno alcuna opzione, mentre altri ne hanno diverse. Se un comando ha più opzioni, queste vanno digitate una dopo l'altra distanziate o meno da uno spazio (lo spazio è facoltativo).
Il trattino di sottolineatura lampeggiante sulla riga di comando è il CURSORE. Il cursore indica il punto in cui digitare i comandi. Quando si digita un carattere, il cursore si sposta verso destra di uno spazio. I comandi possono essere digitati sia in lettere minuscole che maiuscole. Salvo differenti indicazioni, è necessario separare il comando dai suoi parametri con uno spazio. Se si desidera digitare un nuovo comando, premere ESC il cursore si sposterà all'inizio della riga successiva è si potrà ricominciare a scrivere. Qualsiasi cosa scritta prima che venga premuto ESC sarà ignorata. MS-DOS risponde ai comandi in diversi modi. Ad esempio, esso può visualizzare un messaggio col quale informa che il comando è stato portato a termine oppure che non è stato digitato in maniera corretta. Quando si digitano alcuni comandi,MS-DOS richiede ulteriori informazioni.
Ad esempio, per il comando TIME,MS-DOS visualizza il seguente prompt:

L'ora corrente è: 9.54.45
Digitare la nuova ora:
Digitare quindi l'ora corrente.

Talvolta prima di procedere con l'esecuzione di un comando, MS-DOS ne chiederà conferma. E il caso del comando DEL utilizzato per eliminare tutti i file della directory.
Esempio, eliminare la directory TMP contenuta nell'unità C :

C:\> del C:\tmp

MS-DOS visualizzerà il seguente messaggio:

TUTTI I FILE DELLA DIRECTORY VERRANNO ELIMINATI!
CONTINUARE?(S/N)

Se non si è sicuri di voler eliminare tutti i file,digitare N, in caso contrario, digitare S. E possibile sospendere temporaneamente l'output di un comando premendo CTRL+S o PAUSA. Per ripristinare l'output, è sufficiente
premere qualsiasi tasto, ad eccezione di PAUSA. E consentito sospendere e riavviare l'output di un comando quante volte si desidera. Può accadere che non si desideri far terminare a MS-DOS l'esecuzione di un comando, in tal caso la combinazione CTRL+INTERR o CTRL+C l'esecuzione del comando verrà annullata e si ritornerà al prompt dei comandi.Con questi tasti però non verrà annullata alcuna azione eseguita prima.

L'unità corrente è indicata dalla prima lettera del prompt dei comandi se la lettera è A o (B),significa che l'unità corrente è una delle due unità disco floppy, se invece è C, l'unità corrente è il disco rigido. Alcuni sistemi dispongono anche di altre unità (D, E, F). Se i file e le directory da utilizzare si trovano sull'unità corrente non è necessario specificare a MS-DOS quale unità utilizzare. Qualora, invece, i file e le dirctory si trovino su un'unità differente
è possibile specificare tale unità nella sintassi di un comando oppure cambiare unità corrente. Per cambiare l'unità corrente, digitare la lettera dell'unità seguita dai due punti (:). Ad esempio, per cambiare unità da C ad A, digitare
il seguente:

C:\>a: (disco floppy inserito+invio)

Per specificare un'altra unità, includere la lettera dell'unità come parametro del comando. Se l'unità corrente è C e si vogliono invece elencare i file presenti su un disco nell'unità A, digitare A seguita dai due punti come parametro del comando DIR nel seguente modo:

C:\>dir a:

All'avvio del sistema,MS-DOS carica in memoria determinati comandi. Questi comandi INTERNI sono inclusi in un file chiamato COMMAND.COM. Alcuni di essi sono: dir, del, date e time.

E possibile richiedere la Guida in line per ottenere informazioni su qualsiasi comando MS-DOS, la funzione del comando specificato elenca i parametri e le opzioni relativi a quel comando. Per utilizzare la Guida, digitare il nome del comando seguito dall'opzione /? oppure HELP seguito dal nome del comando. Ad esempio, per visualizzare la Guida per il comando DEL, digitare:

C:\>del /?
Se si aggiunge a questo comando la seguente (| more) :

C:\>del /? | more
visualizza una schermata alla volta.

Per assegnare l'etichetta di volume ad un disco,utilizzare il comando LABEL il seguente comando, ad esempio, assegna l'etichetta DISCO 1 nell'unità A:

C:\> label a:disco 1

L'etichetta non può superare gli 11 caratteri, compresi spazi. Per eliminare un'etichetta di volume, utilizzare il comando LABEL senza alcun nome. Per visualizzare l'etichetta di volume ed il numero di serie di un disco, utilizzare il comando DIR o VOL. Il seguente comando visualizza le informazioni relative al disco nell'unità corrente:

A:\> vol

Con il comando DIR l'etichetta ed il numero del disco specificato vengono visualizzati nella parte superiore dell'elenco dei file. Il comando VOL visualizza l'etichetta ed il numero di serie del disco nell'unità specificata. Il comando successivo, ad esempio, visualizza l'etichetta ed il numero del disco nell'unità A:

C:\> vol a:

Utilizzando il comando PROMPT, è possibile modificare l'assetto del prompt dei comandi. Se non vi sono istruzioni, MS-DOS visualizza il segno di maggiore (>) come prompt dei comandi. Il prompt nell'esempio indica che l'unità corrente è A:

A>

Se utilizzato con gli appositi parametri, il comando prompt può modificare l'aspetto del prompt dei comandi. Ad esempio, è possibile visualizzare la directory corrente, oltre all'unità corrente come prompt dei comandi, conoscere la directory corrente può essere utile quando esistono molte subdirectory. Il seguente comando crea un prompt dei comandi che mostra sia la lettera dell'unità corrente sia il nome della directory corrente:

prompt $p

Supponendo che la directory corrente sia C:\PBRUSH, il prompt dei comandi sarà:

C:\PBRUSH

Quest'altro comando visualizza un prompt dei comandi uguale a quello precedente con l'aggiunta di un segno di maggiore (>) per separare il prompt da ogni comando che verrà digitato:

prompt $p$g

Supponendo ancora che la directory corrente sia C:\PBRUSH, il prompt dei comandi sarà:

C:\PBRUSH>

NOTA: Utilizzando l'opzione $p, MS-DOS controlla quale sia la directory corrente ad ogni comando che gli viene impartito. Ciò potrebbe rallentare le operazioni se l'unità corrente contiene un floppy. Digitare PROMPT e premere INVIO per visualizzare nuovamente il prompt dei comandi nella sua sintassi originale, segno di maggiore (>) preceduto dalla lettera dell'unità corrente.